di: Redazione | 3 Maggio 2019
Summit Italia-Africa nel segno dell’ortofrutta: appuntamento a Macfrut in fiera a Rimini mercoledì 8 maggio con l’incontro “Italia-Africa: una partnership rinnovata per lo sviluppo orticolo e agro-industriale”.
L’evento internazionale, che sarà aperto dal vice-ministro degli Affari esteri Emanuela Del Re e chiuso dal sottosegretario al ministero delle Politiche agricole Alessandra Pesce, vedrà la presenza tre ministri dell’Agricoltura di altrettanti Paesi africani: Thsibangu Kalala della Repubblica Democratica del Congo, Cherif Omari dell’Algeria e Ismail Dirie Gamadid del Puntland.
Saranno inoltre presenti i viceministri etiopi dell’Agricoltura Sani redi Ahmed Vice e dell’Industria e del commercio Take Gebdeysus, nonché Mohamed Kagnassy consigliere speciale per l’Agricoltura del Presidente della Guinea.
Al centro dell’incontro lo sviluppo ortofrutticolo dei Paesi africani: ad oggi solo il 30% delle terre africane sono coltivate, situazione che apre ampi spazi alle aziende italiane, soprattutto sul fronte delle tecnologie di cui il nostro Paese è leader mondiale.
“E senza tecnologia non ci può essere sviluppo agricolo – spiega Renzo Piraccini, presidente di Macfrut – L’Africa prima di tutto è un importante mercato per le nostre macchine agricole e di confezionamento. Ma può esserlo anche per alcuni prodotti, soprattutto in alcuni paesi che presentano una classe media in ascesa. L’Italia inoltre può fungere da piattaforma per la riesportazione in Europa dell’export africano di alcuni prodotti. Le opportunità non mancano, bisogna solo saperle sfruttare”.
A conferma di ciò ci sono le linee guida della Banca africana di sviluppo (AfDB) che ha indicato nel settore agroalimentare uno degli asset strategici per la crescita del Continente. Le previsioni di crescita dell’Africa sono di un +5% del Pil all’anno, mentre entro il 2030 il Pil africano sarà il 5% del Pil mondiale.
In questa direzione va la seconda parte dell’incontro a Macfrut, Agricoltura in Africa: tra sfide e sviluppo, il contributo italiano” a cui è prevista la partecipazione, tra gli altri, di Pier Luigi d’Agata, direttore generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Fabio Melloni, direttore della sede di Maputo dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), Roberto Ridolfi, direttore generale aggiunto a capo del Dipartimento di supporto ai programmi e alla cooperazione tecnica della FAO, Carlo Segni, responsabile dell’Unità cooperazione e sviluppo presso Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Roberto Luongo, direttore generale di ICE Agenzia, Alberto Quintavalla, responsabile di Clust-ER Agrifood della Regione Emilia Romagna.
Da ricordare che l’Africa è protagonista a Macfrut con l’area Sub-Sahariana Country partner della 36° edizione. In Fiera nei tre giorni sarà presente un padiglione interamente dedicato all’Africa, con oltre 200 aziende provenienti da 14 Paesi: Angola, Benin, Congo, Etiopia, Ghana, Kenya, Mozambico, Namibia, Senegal, Somalia, Sudan, Uganda, Tanzania e Zambia.