di: Redazione | 1 Ottobre 2021
È stato avviato lo Studio di impatto ambientale e sociale (Esia) della Zona agroindustriale (Zai) di Séguéla, in Costa d’Avorio, con una cerimonia organizzata negli scorsi giorni nella locale prefettura alla presenza del prefetto Diarrassouba Karim e delle autorità tradizionali della regione di Worodougou. Lo riporta l’Agence ivorienne de presse, precisando che lo studio durerà dieci giorni ed è iniziato ufficialmente con l’apertura di un registro presso la Prefettura per raccogliere eventuali osservazioni e opposizioni al progetto.
Lo studio fa parte del progetto della zona agroindustriale di Séguéla, un’infrastruttura di 15 ettari che consentirà la lavorazione da 40 a 60.000 tonnellate di anacardi all’anno, per una previsione di 4.000 posti di lavoro.
A nome del capo cantonale di Séguéla, i capi delle cinque grandi famiglie e il capofamiglia Nogossotié Bakayoko hanno garantito la collaborazione delle comunità locali.
Realizzato con il sostegno della Banca Mondiale, lo Zai di Séguéla, come quelli di Korhogo, Bondoukou e Bouaké, mira ad aumentare la produttività, migliorare la qualità e il valore aggiunto degli anacardi e a migliorare l’accesso degli attori locali ai mercati e alle tecnologie. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata