di: Redazione | 10 Agosto 2015
E’ previsto uno stanziamento iniziale di 800 miliardi di scellini (pari a circa 350 milioni di euro) nei prossimi otto anni per garantire il funzionamento della nuova Banca della Tanzania per lo sviluppo agricolo, lanciata ufficialmente dal presidente Yakaya Kikwete nel fine-settimana.
La nuova struttura, di completa proprietà dello Stato, avrà lo scopo di sostenere la crescita del settore agricolo caratterizzato attualmente da bassa produttività e difficoltà di accesso al credito.
“Circa il 75% dell’intera popolazione della Tanzania dipende dall’agricoltura per il proprio sostentamento economico – ha ricordato il presidente Kikwete – eppure il settore contribuisce soltanto per il 25% alla formazione del prodotto interno lordo e rappresenta il 34% del totale dei ricavi sulle esportazioni”.
La banca contribuirà a modernizzare l’agricoltura favorendo l’accesso al credito per contadini e altri operatori del settore. Obiettivi prioritari saranno in particolare le produzioni di mais, riso, canna da zucchero, semi oleosi, l’orticoltura, ma anche il settore lattiero-caseario, del pollame, dell’acquacoltura e dell’apicoltura.
