di: Redazione | 23 Settembre 2021
Si terrà giovedì 30 settembre la seconda conferenza del progetto The Bridge Africa-Europe dello studio legale e tributario internazionale Andersen sullo sviluppo del business sostenibile tra i due continenti. Dopo il primo incontro organizzato sul tema delle energie rinnovabili in Africa australe, questa seconda conferenza approfondirà il settore dell’agribusiness in Africa occidentale, con particolare focus su Nigeria, Ghana e Costa d’Avorio.
L’Africa e l’Europa sono destinate a diventare sempre di più partner di primo piano l’una per l’altra nel settore dell’agribusiness. L’Agricoltura è il vero petrolio del continente africano che da sola conta su oltre il 50% delle terre agricole non utilizzate dell’intero pianeta terra e che ha tassi di perdita post raccolta ancora molto elevati. Per questo Andersen Europa ha deciso di focalizzare questo secondo evento all’interno del suo progetto Bridge Africa-Europa proprio sul settore dell’agribusiness, un’area dove le necessità di entrambe le parti possono incontrarsi con proficuo beneficio per entrambi. L’Africa ha infatti bisogno di migliorare le proprie produzioni, di creare e aggiungere valore alla sua agricoltura, prima di tutto per soddisfare i propri mercati interni in continua crescita e, successivamente, anche per poter esportare verso altri mercati internazionali.
Negli ultimi anni i legami nel settore agroalimentare tra Europa e Africa Occidentale in particolare sono cresciuti costantemente a causa della diffusione di colture tropicali sui mercati europei e della vicinanza delle zone di produzione (sei ore di volo) con quelle di consumo europee.
Ma la continua ricerca di tecnologie per la creazione di valore aggiunto, il packaging, la lavorazione delle aziende di paesi africani a forte crescita demografica ed economica come il Ghana, la Nigeria e la Costa d’Avorio li ha portati a cercare e intessere relazioni sempre maggiori con i paesi europei, a cominciare dall’Italia, uno dei leader mondiali del settore agroalimentare.
All’incontro del prossimo 30 settembre parteciperanno relatori istituzionali (di Ghana, Nigeria e Costa d’Avorio e di alcuni paesi europei tra cui Italia e Portogallo) a fianco ad una nutrita delegazione di aziende africane e europee per un confronto aperto su opportunità e difficoltà che sarà arricchito da un gruppo di discussant composto da player di primo livello del settore agroalimentare.
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