di: Redazione | 12 Settembre 2023
L’Africa Food Prize 2023 – premio africano per l’alimentazione – è stato assegnato all’Alleanza panafricana per la ricerca sui fagioli (Pabra, Pan-Africa Bean Research Alliance), in occasione dell’Agricultural Green Revolution Forum (Agrf), svoltosi la settimana scorsa in Tanzania.
Il premio da 100.000 dollari è stato ricevuto da Jean Claude Rubyogo, uno scienziato ruandese specializzato in fagioli, direttore della Pabra, durante una cena di Stato ospitata dalla presidente della Repubblica, Samia Suluhu Hassan. L’annuncio del vincitore è stato dato dal presidente dell’Africa Food Prize, l’ex presidente della Tanzania Jakaya Kikwete.
La Pabra è stata selezionata tra 598 candidature ricevute. È ritenuta pioniera nella ricerca sui fagioli. Dispone infatti di oltre 650 varietà di fagioli migliorate, consumate da oltre 37 milioni in Africa.
Kikwete ha elogiato la Pabra per il suo eccezionale contributo alla produttività, alla resilienza e alla competitività agricola nel continente africano. “La dedizione della Pabra nella ricerca e lo sviluppo dei fagioli e il loro notevole impatto sul superamento della malnutrizione attraverso lo sviluppo e il miglioramento delle varietà di fagioli e delle tecnologie complementari sono encomiabili. Il loro lavoro si allinea perfettamente con gli obiettivi dell’Africa Food Prize e sono lieto di annunciarli come vincitori del 2023”. ha detto l’ex capo di Stato.
Il premio celebra gli africani che stanno assumendo il controllo dell’agenda agricola africana. Mette in luce iniziative coraggiose e innovazioni tecniche che possano essere replicate in tutto il continente per creare una nuova era di sicurezza alimentare e opportunità economiche per tutti gli africani.
Nel ritirare il premio, Jean Claude Rubyogo, leader del programma Global Bean presso l’Alliance of Bioversity International, ha espresso la sua gratitudine. “Questo premio è una testimonianza del duro lavoro e dell’impegno dell’intero team della Pabra, dei suoi membri, compresi tutti gli istituti nazionali di ricerca e i loro governi, i partner esecutivi, i finanziatori e i piccoli agricoltori che serviamo”.
Tutte le candidature vengono esaminate utilizzando i criteri dell’Africa Food Prize che valutano il contributo di un programma alla riduzione della povertà e alla sicurezza nutrizionale, nonché al miglioramento dei mezzi di sussistenza attraverso l’occupazione e la creazione di posti di lavoro. Il processo di selezione valuta anche il potenziale di scalabilità, replicabilità e sostenibilità del programma.
Rubyogo ha aggiunto che vincere l’Africa Food Prize 2023 è un evento significativo e storico per la Pabra, che giunge dopo aver celebrato 25 anni di ricerca e sviluppo sui fagioli lo scorso anno. e aver lanciato il movimento dei fagioli, promuovendo i fagioli come super alimento. La Pabra dà potere alle donne lungo tutta la catena del valore dei fagioli poiché sono le principali parti interessate nell’agricoltura e nel commercio e vede questo riconoscimento come una vittoria per le donne nell’agricoltura e nei sistemi alimentari sostenibili. [Da Redazione InfoAfrica]
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