di: Redazione | 16 Febbraio 2023
I principali produttori africani di cotone sostenibile sono Tanzania, Uganda e Benin ma Burkina Faso, Mali, Sudan, Ciad ed Etiopia offrono un “potenziale significativo” per lo sviluppo di un settore del cotone più redditizio, rispettoso dell’ambiente e socialmente responsabile. Lo si apprende da un recente report dell’Istituto internazionale per lo sviluppo sostenibile (International Institute for Sustainable Development, Iisd), secondo cui l’Africa rappresenta solo il 4% della produzione di cotone certificata secondo standard volontari di sostenibilità (Vss) a livello globale
L’Asia concentra il 92% dell’offerta mondiale di cotone prodotto secondo gli standard Vss, che sono stati stabiliti da diverse iniziative portate avanti da Ong come Better Cotton, Organic, Cotton made in Africa (CmiA) o Fairtrade: India, Cina e Turchia sono i principali attori globali nell’industria del cotone sostenibile, rispettosa dell’ambiente e socialmente responsabile. Il rapporto, che si basa sui dati dell’anno 2019, rivela anche che i principali produttori africani di cotone sostenibile sono Tanzania, Uganda e Benin.
Tra i Paesi produttori di cotone meno sviluppati vi sono anche Burkina Faso, Mali, Sudan, Ciad ed Etiopia, che tuttavia offrono “un potenziale significativo per lo sviluppo di una produzione di cotone sostenibile”, data l’adozione molto limitata di standard volontari di sostenibilità in questi paesi. [Da Redazione InfoAfrica]
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