di: Redazione | 24 Febbraio 2015
ANGOLA – Il ministro del Commercio, Rosa Pacavira, ha chiesto agli imprenditori angolani di investire nell’agricoltura familiare, nelle aziende agricole e nell’agro industria. Come riporta il Jornal de Angola, solo con questi presupposti – secondo Pacavira – l’economia angolana potrà fare fronte al ribasso dei prezzi del petrolio, principale prodotto d’esportazione del paese.
L’Angola, ha poi specificato il ministro, “non può vivere eternamente di importazioni” per quanto riguarda i prodotti agricoli, ma deve valorizzare l’agricoltura locale. In questo senso, João Marcelino Tyipinge, il governatore della provincia di Huila, dove il ministro si trovava in visita, ha ammesso l’esistenza di “un deficit elevato della partecipazione” degli imprenditori nazionali al settore agricolo.
Per porre rimedio a questo stato di cose, ha specificato Rosa Pacavira, il governo di Luanda ha già lanciato o sta lanciando in varie regioni del paese programmi di sostegno al settore. Uno di questi è quello rivolto all’acquisto di prodotti dei contadini da parte dello stato, che sarà decentralizzato, con le competenze affidate non più allo Stato ma agli enti locali, in modo da migliorarne l’efficienza.
Per approfondire:
Scopri tutte le opportunità dell’agribusiness | L’Angola, ovvero lo ‘sprinter d’Africa’ |