di: Redazione | 8 Ottobre 2019
Il governo angolano sta valutando la costruzione di sei dighe lungo i principali fiumi della provincia di Namibe, nel sud del Paese. Obiettivo è quello di creare delle riserve idriche in grado di contribuire al fabbisogno locale d’acqua e fermare in questo modo i flussi migratori interni.
A riferire di questa intenzione è stato il direttore dell’Istituto nazionale per le risorse idriche (Inrh), Manuel Quintino. In realtà per le dighe ci sono già primi progetti e stime ci costi per 800 milioni di dollari, secondo notizie riferite dalla stampa locale.
Manuel Quintino ha anche affermato che la costruzione delle sei dighe mira, oltre a trattenere la grande quantità di acqua che sfocia nel mare durante la stagione delle piogge, a guidare lo sviluppo agricolo e industriale sfruttando le buone caratteristiche di quei territorio per la produzione di pomodori e altre colture.
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