di: Redazione | 31 Marzo 2023
È stato avviato in modalità virtuale in Niger, Mali e Burkina Faso il progetto Lab Innova For Africa, il programma integrato di assistenza e training promosso da Ice Agenzia (Ita) per imprese africane del settore agrifood, che per la prima volta dal lancio del programma, si estenderà anche al settore avicolo.
L’iniziativa si sta realizzando in collaborazione con le ambasciate italiane in Niger, Burkina Faso e Mali oltre all’Agenzia italiana per la cooperazione (Aics) e in partnership con la fiera internazionale Macfrut.
La cerimonia ufficiale di lancio è avvenuta lunedì in contemporanea in videoconferenza. Alessandro Gerbino, Direttore dell’Ufficio Ita di Accra, in Ghana, ha presentato le linee principali del progetto focalizzato sull’avicoltura, “un settore assolutamente strategico e prioritario in cui l’Italia ha confermato potenzialità e solide esperienze”. Gerbino ha assicurato che l’Italia offrirà ai partner formazione in termini di capacity building, conoscenze, competenze, know-how, tecniche e innovazioni tecnologiche.
Ha inoltre sottolineato che al termine del percorso formativo un gruppo di partecipanti avrà la possibilità di partecipare a uno Study Tour nonché mostre e fiere in Italia, tra cui Macfrut e FierAvicola, entrambe partner del progetto, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza del mercato e delle aziende italiane, “un viaggio che il progetto Lab Innova Sahel sosterrà finanziariamente in parte”.
Anche Aldo Cera, Vice Direttore Aics Dakar, durante la prima sessione dedicata al settore agricolo, si è complimentato con i circa 50 partecipanti in provenienza dai tre Paesi presenti in aula, che includono top manager e direttori marketing di altrettante aziende e cooperative della filiera locale dell’Agro-food, identificate dall’Ufficio Ice di Accra (Ghana), competente per il Sahel.
L’ambasciatore d’Italia in Niger, Emilia Gatto, ha preso la parola per salutare l’inclusione del Niger tra i Paesi beneficiari prioritari di questa iniziativa. “Italia e Niger hanno, infatti, relazioni molto importanti che si stanno rafforzando sempre più e a grande velocità, nei campi della cooperazione allo sviluppo, dell’azione umanitaria, della gestione dei flussi migratori e anche in settori strategici come quello militare e politico. Ha colto l’occasione per ricordare gli sforzi che l’Ambasciata d’Italia in Niger sta svolgendo nell’ambito dell’iniziativa “IN Action” (Italy and Niger on the Move), che mira a rafforzare la cooperazione economica e commerciale tra Italia e Niger, in particolare attraverso la mobilitazione di uomini d’affari e imprenditori dei due Paesi.
Andrea Romussi, ambasciatore d’Italia in Burkina Faso che ha anche salutato il lancio di questo progetto Lab Innova nel Sahel, regione che risente di problemi di sicurezza”, sottolineando che si tratta di un passo nella giusta direzione per vedere crescere i rapporti bilaterali tra Italia e Burkina Faso. Lo stesso vale per Stefano Antonio Dejak, ambasciatore d’Italia in Mali, dove l’ambasciata italiana è stata aperta solo nell’estate del 2021. Ha indicato che questo progetto consentirà di promuovere ulteriormente la partnership commerciale tra i due Paesi e soprattutto di aprire opportunità per gli esportatori del Mali e le loro controparti del Sahel sul mercato italiano, uno dei più grandi e importanti dell’Unione Europea.
Dopo essere stata sperimentata con successo in Etiopia, Uganda e Mozambico nel 2019, negli ultimi 3 anni l’iniziativa Lab Innnova for Africa è stata replicata in Angola in presenza e in Rwanda, Ghana, Nigeria, Costa D’Avorio, Senegal in modalità online prima di tornare in presenza in Camerun a novembre 2022, coinvolgendo complessivamente oltre 240 aziende africane, e 60 aziende italiane. Il progetto punta su formazione manageriale, innovazione e trasferimento tecnologico nel settore agricolo e agroindustriale africano, al fine di sostenere il processo di transizione verso economie più efficienti, sostenibili ed export oriented, e mette in luce le potenzialità legate alla collaborazione con l’Italia, leader nelle tecnologie per la trasformazione e packaging alimentare, e mercato di destinazione di prodotti agricoli di qualità.
Il programma dedicato al settore avicolo si concluderà il 3 aprile. [Da Redazione InfoAfrica]
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