di: Redazione | 13 Settembre 2023
La riforma del settore zootecnico in Tanzania ha segnato notevoli guadagni finanziari, con le esportazioni di carne, latte e pelli che hanno fruttato circa 64 milioni di dollari durante l’anno finanziario 2022/2023 e contribuito al sostentamento di 2,2 milioni di famiglie tanzaniane, pari al 35% della popolazione.
Secondo Abdallah Ulega, ministro dell’allevamento e della pesca, il settore dell’allevamento “è stato responsabile della produzione di 805.000 tonnellate di carne, 3,6 miliardi di litri di latte, 5,5 miliardi di uova e 14,1 milioni di pezzi di cuoio e pelli”. Tuttavia, il ministro Ulega ha osservato che c’è ancora spazio per la crescita interna in Tanzania, dove, attualmente il consumo pro capite di carne ammonta a 15 chilogrammi, mentre la quantità raccomandata è di 50 chilogrammi a persona.
“Allo stesso modo, il consumo di latte è di 62 litri a persona rispetto ai 200 litri raccomandati, e il consumo di uova è di 106 uova all’anno contro le 300 raccomandate”, ha precisato.
Riconoscendo il vasto potenziale del settore zootecnico nel Paese, il ministro Ulega ha evidenziato diverse opportunità di investimento, tra cui la disponibilità di terreni arabili adatti per le sementi da pascolo e la produzione di pascoli, una grande popolazione di bestiame superiore a 77 milioni e diverse zone agroecologiche favorevoli a vari tipi di produzione di bestiame.
La Tanzania vanta un mercato pronto per il bestiame e i prodotti animali, non solo tra i suoi 61 milioni di abitanti, ma anche nella Comunità dell’Africa orientale (Eac), nella Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (Sadc) e nell’Area di libero scambio continentale africana (AfCfta), che comprende un mercato di oltre 1,4 miliardi di consumatori.
Tra le iniziative adottate dal governo nel Piano di trasformazione del settore zootecnico (Lstp) per rafforzare la produzione commerciale di bestiame e garantire un contesto imprenditoriale stabile, il miglioramento delle razze animali attraverso l’inseminazione artificiale, il rafforzamento dei pascoli e dello sviluppo dell’acqua e il miglioramento dei sistemi sanitari degli animali attraverso campagne di vaccinazione e controllo delle zecche. Inoltre, il governo è impegnato a fornire servizi di divulgazione, ricerca, formazione e valore aggiunto per i prodotti animali.
Ha inoltre creato un ambiente favorevole per le imprese e gli investimenti, con esenzioni fiscali e altri incentivi per facilitare il commercio di bestiame e prodotti animali. [Da Redazione InfoAfrica]
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