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Uganda: Italia prima destinazione delle esportazioni di caffè

di: Redazione | 25 Novembre 2021

Hanno già iniziato a dare ottimi risultati gli alberi recentemente piantati in Uganda, dove le esportazioni di caffè nell’ottobre 2021 sono cresciute del 13,68% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso per un totale di 486.534 sacchi da 60 chili. I dati sono stati pubblicati in un rapporto dell’Uganda Coffee Development Authority (UCDA), che rileva inoltre per lo stesso periodo un aumento di quasi il 60% dell’importo delle vendite, ammontate a 61,43 milioni di dollari, di cui 426.148 sacchi di Robusta del valore di 49,47 milioni di dollari e 60.386 sacchi di Arabica del valore di 11,96 milioni di dollari.

Oltre all’attuale clima favorevole e all’andamento positivo dei prezzi globali del caffè, l’Autorità attribuisce il trend positivo delle esportazioni alle sfide climatiche e pandemiche rispettivamente affrontate dai concorrenti brasiliani e vietnamiti, che hanno costretto gli esportatori a smaltire le proprie scorte.

A ottobre, l’Italia ha mantenuto il suo primo posto come maggior consumatore di caffè ugandese, con una quota di mercato del 26,27%, seguita da Algeria 14,82%, Germania 14,20%, Stati Uniti 7,19% e Belgio 6,11%. L’Europa rimane la principale destinazione del caffè dall’Uganda con una quota di importazione del 57% – superiore di sette punti percentuali rispetto alla quota registrata per settembre 2021 -, mentre a livello africano, le esportazioni di caffè sono state di 106.681 sacchi con Algeria, Sudan, Marocco, Egitto e Kenya tra i primi consumatori.

Si prevede che le esportazioni di caffè a novembre saranno di 500.000 sacchi con l’inizio della stagione del raccolto nelle regioni centrali e orientali. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata

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